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ItaliaNews - Cronaca
Scritto da Carmine Castaldi   
Martedì 12 Aprile 2011 16:31

Commento, di Carmine Castaldi

Commento a: “Giornalettismo” 12 aprile 2011
Lombardia, dietrofront della Lega sull’inno
Redazione
Il Carroccio nelle settimane scorse era andato al bar durante la celebrazione al Consiglio regionale. Oggi i deputati sono rimasti in aula.

Dietrofront sull’inno nazionale da parte della Lega Nord in Consiglio regionale lombardo. Stamane, quando sono risuonate le note del ‘Il canto degli italiani’, in apertura di seduta, non vi e’ stata alcuna diserzione leghista al bar, come successo le volte scorse. Fermi al loro posto gli esponenti del Carroccio presenti: il presidente del Consiglio regionale, Davide Boni, l’assessore allo Sport, Monica Rizzi, e i consiglieri Giangiacomo Longoni, Dario Bianchi, Massimiliano Orsatti, Pierluigi Toscani. Anzi, durante l’esecuzione, decisa dal Consiglio per celebrare i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, i leghisti si sono alzati in piedi insieme ai loro colleghi. Nelle scorse settimane i leghisti erano usciti, piuttosto rumorosamente, dall’aula. (AGI)
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2 commenti a Lombardia, dietrofront della Lega sull’inno
1.MORANDO
12 aprile 2011 alle 12:11
Ormai devono metterselo in testa l’inno è uno solo ! Se non gli piace provino a cantare il loro inno davanti agli sbarchi a Lampedusa..se hanno coraggio..
Replica
2.Carmine Castaldi
12 aprile 2011 alle 12:28
Meglio tardi che mai.
l’On. Bossi ed altri devono indiscutibilmente ammettere, come da giuramento, che l’Italia è unica ed indivisibile.
La legge va da tutti osservata e fatta osservare.
Abrogare con urgenza l’immunità parlamentare
Le province vanno eliminate.
Le Regioni devono concorre nelle piena solidarietà.
I colpevoli di reati penali vanno immediatamente sospesi dal pubblico ruolo.
L’Europa non è parvenza di comodo, realtà sotto tutti gli aspetti.
Nel concludere, giova ricordare il vecchio detto:
“Prima ai tuoi e agli altri se si può”.
Quanto sopra non è razzismo, ma necessità assoluta.