Mega Yacht:La società tra Luise & Sons e Marina di Casamicciola non si farà ! Stampa
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CasamicciolaNews - Cultura
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 02 Giugno 2009 16:02

Mega Yacht:La società tra Luise & Sons e  Marina di Casamicciola non si farà !

Salta il progetto per la creazione di accordi commerciali  volti alla gestione del porto turistico di Casamicciola
“Il comune riscopre capacità e competenze interne”. Garantito così l’andamento e lo sviluppo del comparto scevro dalla creazione sulle partecipate di società satellite di dubbia legittimità. Intanto i lavori per la realizzazione degli approdi il termine delle opere è previsto per la metà del prossimo giugno.

Dopo anni di dubbi, titubanze e contenziosi che hanno creato no pochi danni economici e di immagine il comune di Casamicciola Terme, viene accantona l’idea di accogliere la proposta di Marina di Casamicciola di trovarsi un socio e creare cosi  nuovi accordi societari, volti alla gestione del porto turistico casamicciolese.
Il fatto che tale iniziativa partisse e parta da una partecipata rappresenta, allo stato, un  raggiro bello e buono delle leggi e dei regolamenti che, se attuabile, consentirebbe  ad ogni Sindaco, una volta costituita una srl con unico socio il Comune di  dare poi vita ad  una miriade di aziende partecipate, senza alcun limite o controllo e finalizzate a qualsiasi attività. Naturalmente tutte le implicazioni di tali scelte ricadrebbero inevitabilmente sul bilancio del Comune che di fatto “ ignora” tali iniziative. ( Vedi esempio CISI e la galassia di società con relative implicazioni, quando si dice che anche la storia ha smesso di essere maestra di vita). Una scelta che giunge in una congiuntura politica e sociale molto particolare con all’orizzonte la parziale conclusione del braccio portuale di levante destinato ai Mega Yacht ed il passaggio di mano nella gestione di altri approdi isolani dati, casualmente, alla stessa società a cui la partecipata casamicciolese dopo una “apposita” gara si era affidata.
Stando agli accordi di bando, Marina di Casamicciola srl non avrebbe coinvolto un socio in una nuova azienda finalizzata ai soli servizi a terra per i Mega yacht e quindi limitatamente a soli 10 – 12 posti barca, società per la quale il nuovo socio avrebbe dovuto apporterà , si sperva,  capitali ed esperienze. Il bando di gara della soc. Marina di Casamicciola srl poi aggiudicato alla società napoletana prevedeva un oggetto sociale, ovvero  l’indicazione di cosa deve fare la nuova società, con una sola attività arricchita da cogenti specificazioni . La società avrebbe avuto, all’atto della costituzione della stessa, d’intesa col socio minoritario selezionato: “ gestione di porti, di approdi turistici e dei relativi impianti, compresa la realizzazione delle relative infrastrutture e attrezzature e l’erogazione alla clientela ( navi ed imbarcazioni da diporto e relativi passeggeri ed equipaggi) di servizi di ormeggio ed assistenza tecnica, cantieristica, crocieristica, turistica,logistica e di trasporto, nonché la fornitura di beni, ricambi, e materiali di consumo, compresi i generi alimentari i carburanti e lubrificanti con la gestione dei relativi impianti”. Il tutto per il conseguimento delle sue finaltà.
Come si vede l’oggetto sociale prevedeva di fatto un’unica attività, la gestione del porto turistico dalla “a” alla “ z” compresa la realizzazione delle infrastrutture e qualsiasi attività commerciale.Servizi di ormeggio e di assistenza, che guarda caso sono proprio le attività che già svolge la  Marina di Casamicciola srl  .Sicuramente una scelta oculata memori dei precedenti poco fruttuosi dei comuni limitrofi. Va ricordato che il progetto di marca Ferrandino fu cucito su Casamicciola unicamente perché la nota società napoletana, la Luise & Sons, decise di dirottare il traffico in transito su Ischia dal porto di Lacco Ameno ( Il cui sindaco aveva fatto la stessa scoperta due anni addietro) in favore di quello di Casamicciola ed ora ritorna indietro riproponendosi su Lacco Ameno, ironia della sorte con una casuale inversione di Sindaci e Vicesindaci ha decidere le sorti e gli accordi economici del paese. Ora Casamicciola pur avendo lautamente pagato il progetto de quo, e fin qui si è trattato di una mera operazione commerciale, riscopre le sue professionalità ed i suoi mezzi interni. Il comune ha infatti scelto di affidarsi a Marina di Casamicciola, dunque ai soggetti che ha scelto impiegandoli anche per conto della comunità per l’altissima professionalità. Spazio e fiducia ai suoi amministratori e del qualificatissimo personale, evitando pericolose partnership commerciali.  Del porto turistico potrà occuparsene direttamente la Marina di Casamicciola affidando l’intero complesso di servizi approvvigionamento, catering e ristorazione  a ditte locali o comunque isolane. Un lavoro di alto profilo che da una chance ai buoni ristoratori, alle aziende che somministrano carburanti da una vita, alle ditte che sono ampiamente in grado di fornire catering , agli operatori del trasporto per i transfert ed i viaggi. E’ stato chiaro ai nostri amministratori, dopo anni, che non serve un altro socio che tra l’altro avrebbe continuato ad essere pagata per gli eventuali futuri servizi di intermediazione per mandare i suoi mega yacht presso gli ormeggi casamicciolesi.
L’amministrazione scongiura così il passaggio di attività economiche rilevanti ad un ben definito  privato, favorendo ampiamente e ponendolo in una posizione privilegiata per investimenti e gestioni che altrimenti andrebbero affidate con gara.  In gergo concedendogli una notevole rendita di posizione.
Con tale operazione si sarebbe corso il serio rischio non solo di sottrarre risorse all’Ente locale esponendolo a futuri pericoli sulla complessiva gestione, quanto il pericoloso isolamento delle energie locali. Intanto i lavori per la realizzazione degli approdi il termine delle opere è previsto per la metà del prossimo giugno, quando i pontili potranno già essere operativi e fruibili. Un buon auspicio si spera per le stagioni a venire.